dal 1873
Trattoria Campagna "da Pierén"
Riconosciuta Patrimonio Storico, Culturale, Sociale ed Economico della comunità di Concorezzo
Dal 1873, trattoria tra le più antiche della Lombardia
Chi siamo
LE ORIGINI
IL LAVORO
UN RICORDO
Gerolamo Brambilla
classe 1845
C' ERA UNA VOLTA...
Nella Cuncuréss di un tempo, prima che vedessero la luce osterie dagli antichi nomi sopravissuti solo nella memoria dei più vecchi (l'Uston, la Trani o di Santa Marta) ce n'era una che rimane al suo posto ancora oggi:
la trattoria "della Campagna" meglio conosciuta come da Pierèn.
L'osteria fu fondata dal bisnonno Gerolamo Brambilla, l'atto notarile della compravendita è del 1895, ma nonno Pietro ricorda la presenza di Girolamo in osteria già dal 1887, l'attività precedente risale però al 1873. A Gerolamo morto nel 1925, sono succeduti nonno Angelo, papà Pietro (Pierén) e a partire dagli anni '60 i fratelli
Antonio e Mino.
Per anni la trattoria è stata gestita da nonna Mariétt (moglie di Angelo) che dopo la scomparsa del marito nel '38 ha portato avanti l'attività da sola. Fino a qualche anno fa infatti gli anziani indicavano la trattoria appunto con da Mariétt, prima amò l'era da Gerolam, infine è diventato da Pierén.
Il nome ufficiale è rimasto sempre "della Campagna", perchè qui finiva il centro storico e iniziavano i campi.
UN' ATTIVITÀ ININTEROTTA DA CIRCA 130 ANNI...
L'attività non è mai stata chiusa neanche in periodo di guerra, nonostante in quel periodo nonno Angelo dovette fare qualche peripezzia...Come tutti d'altronde!
Si insaccava il maiale di nascosto, dai contadini, e li si chiudeva a stagionare in cantina. In caso di ispezione, per veitare guai, bisognava regalare qualche salame...Oppure il riso, che si andava a comprare de sfroos dopo Paullo.
Prima l'era un lauràsc!
Fino alla seconda guerra l'attività prevalete era quella di osteria con mescita di vino. Si compravano le botti per ricavarne damigiane e bottiglie. La gente di campagna la vegniva a l'usteria per giugà aj cart e bev un quej bicé, si mangiava la domenica e durante le festività religiose. La trasformazione s'è avuta dopo la guerra, col boom eonomico, quando s'era aperti 7 giorni su 7 da mattina a sera. Si iniziava con la colazione prima del cantiere, poi il doppio turno a pranzo, coi manovali dell'edilizia dalle 12.10 fin l'una e coi dipendenti degli uffici dopo. Le colazioni si sono interotte con lo sviluppo urbanistico , le strade di passaggio si sono spostate sull'esterno.
DON ENRICO
Dall'ingresso della trattoria sono passati tutti quanti i concorezzesi almeno una volta, ad Antonio e Mino piace ricordare Don Enrico.
Veniva spesso a chiaccherare con mamma e papà. Chiedeva sempre "un bel caffè napoletano" perchè era tifoso del Napoli, lo era diventato perchè amico del portiere Bugatti. Qui aveva trovato un amico in papà Pietro, con cui si intratteneva per ore a parlare dei vecchi tempi del paese. Alla morte di papà Pietro, durante l'orazione funebre, Don Enrico svestitosi del ruolo del cűraa inizia parlare al suo amico Pierén:
"Cià Pierén, parlum dumé mi e ti del temp ch'em passita insèma. Se i alter ghe sculten fa nigut. Te see' staa 'l primm, quand che sun rivaa a Cuncuress, a fam sentij vun del paes..."
Don Enrico era una persona molto profonda: persino qundo ormai faticava a camminare, passava nei momenti di pausa e bevevamo un caffe, non sempre la si pensava allo stesso modo, ma dialogare con lui era sempre un piacere"
UNA CUCINA FEDELE ALLA TRADIZIONE
la Cucina
Non abbiamo bisogno di menù, i nostri clienti ci conoscono da una vita. Siamo rimasti una trattoria decisamente classica, coi piatti della tradizione brianzola rivisti e corretti per i tempi correnti.
Una cucina dal carattere invernale, fatta di pietanze corpose: di estivo, pusce de pulenta e lacc,
el ghe no!
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Oltre ai prmi canonici, arrabiata, casonsej, tagliatelle, tutte le sere abbiamo almeno 4-5 arrosti al forno e chiamando in anticipo è possibile chiedere piatti più elaborati, come cassoeula e brasato, bolliti e oss büss.
Nella carne manteniamo tagli particolari: nel vitello il reale e la punta, nel manzo il guanciale e 'l capel da pret, nel maiale stinco e cosciotto, oltre l'agnello.
Nel periodo invernale spesso il giovedì femm trippa e salame cotto, come da tradizione.
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SERATE A TEMA, OCCASIONI DA NON PERDERE
Novità
Chi siamo
Trattoria Campagna snc - Via Cesare Battisti 23 20863 Concorezzo (MB) - C.F / P.IVA: 00882570963
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